​​UN INCONTRO
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Laura Saponaro e Hassan Bajaj: dall’incontro di due mondi vicini che si affacciano sulle due sponde opposte del mediterraneo, nasce DOUNIA, una piccola azienda italiana familiare.
Il progetto comune di un nuovo modello di consumo, più consapevole e sostenibile, fatto di attenzione al lavoro delle persone e al rispetto per l’ambiente.
Un viaggio inclusivo e curioso in diversi paesi del mondo, attraverso la scoperta di conoscenze e affascinanti tradizioni, per la cura del corpo e il benessere della persona.
Naturalità, costante ricerca della qualità e della sostenibilità sono per noi i veri valori della bellezza, che mettiamo al centro di tutte le nostre scelte.
Tutti i nostri cosmetici sono il frutto di questo progetto: piccoli tesori, studiati, testati, provati uno ad uno per permettere di scegliere bellezza, sostenibilità e benessere.
DALLA TRADIZIONE ORIENTALE LA PASSIONE PER LA BELLEZZA
​La scoperta di antichi riti e tradizioni orientali dove la bellezza è l’espressione esteriore dell’equilibrio e dell’armonia con la natura e con noi stessi.
Conoscenze sulle meravigliose proprietà delle piante che affondano le loro radici nel tempo,
trasmesse di madre in figlia nel corso di generazioni, attraversando diverse civiltà fino ad arrivare
ai nostri giorni senza aver perso la loro originalità e soprattutto la loro efficacia. Nessuno sfruttamento,
né dell’uomo né dell’ambiente.
Unico tipo di contaminazione ammessa è quella culturale, che integra l’antico sapere del corpo delle tradizioni orientali e mediterranee con moderne competenze cosmetologiche.
BELLEZZA ETICA
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Una precisa volontà di coerenza: scegliamo quelle materie prime che sono il frutto del lavoro di piccoli produttori o aziende che promuovono progetti sociali, nel rispetto del lavoro e della dignità delle persone.
Sono acquistate a condizioni di equità e attraverso relazioni commerciali dirette e di continuità.
In particolare, in Marocco il nostro impegno costante è al fianco delle donne della cooperativa Tighaminine, la prima cooperativa al mondo ad aver ottenuto la certificazione Fair Trade per la produzione dell’olio di argan. Il loro duro lavoro, la loro determinazione permette di migliorare la vita delle loro famiglie, accrescere la loro autonomia, contribuire alla scolarizzazione dei figli. Le donne seguono corsi di formazione e di alfabetizzazione e partecipano costantemente a programmi per la preservazione della foresta dell’albero dell’argan.
